Ci ha lasciato all’età di 98 anni, Franco Ferrarotti, sociologo di rilievo e fondatore della prima cattedra di sociologia in Italia, ha portato una visione innovativa e critica del sindacalismo. Per lui, il sindacato doveva rimanere autonomo dai partiti, così da poter rappresentare autenticamente i lavoratori e non solo la classe operaia, ma anche nuove categorie come i lavoratori autonomi. Ha sostenuto la necessità di un sindacato adattabile ai cambiamenti culturali e tecnologici, capace di dialogare con le istituzioni per affrontare la globalizzazione. Ferrarotti ha inoltre difeso una struttura sindacale democratica, in cui la partecipazione dei membri era essenziale per garantirne efficacia e legittimità.