Lunedì 8 febbraio 2021 questa O.S. ha incontrato il Direttore Centrale della Polizia Criminale, Signor Prefetto Rizzi, per porre alla sua attenzione una serie di proposte ritenute funzionali all’efficientamento dell’attività operativa ed al benessere del personale.
- Snellire l’iter amministrativo delle missioni estradizionali;
- Individuare una procedura di reclutamento interno del personale non direttivo da destinare alle
posizioni di supporto presso gli Uffici di Collegamento all’estero, per la durata di circa 2/3 anni
e attraverso un meccanismo di selezione interna che preveda: valutazione titoli e CV dei candidati;
- Attualizzare le piante organiche, predisporre una “Job Description” delle aree di pertinenza e
un’adeguata formazione anche con la reintroduzione del corso per operatore SCIP;
- Agevolare le richieste di movimentazione interna alla Direzione del personale;
- Agevolare l’impiego del personale presso uffici e/o agenzie di Polizia Europei e Internazionali;
- Creare un’area benessere provvista di spogliatoi e docce da realizzare nei locali della mensa di
servizio e adottare i già ampiamente sperimentati ticket restaurant.
È parere del SIULP che occorra instaurare un serio e proficuo dialogo sulle tematiche in argomento, che tenga conto dell’expertise del personale operante in un momento storico estremamente complesso con ricadute sia da un punto di vista psicologico e motivazionale che sociale.
Nell’arco degli anni è probabilmente mancata una “Vision” a lungo termine del migliore futuro possibile che sapesse interpretare le legittime aspirazioni del personale non direttivo ad ambire a opportunità lavorative di più ampio respiro. Questa miopia ha nel tempo scavato un profondo solco nei rapporti interpersonali e acuito, si passi il termine, il distanziamento sociale, demotivando gli operatori. È inoltre mancata un’equa “rotazione” del personale di supporto all’estero, un ricambio generazionale ed una reale osmosi tra i vari Servizi, con inevitabili ripercussioni sul benessere lavorativo.
Tenuto conto di quanto fatto dal Prefetto Rizzi, attraverso la creazione di progetti visionari, che hanno rilanciato il ruolo della Criminalpol nel mondo, il SIULP avverte forte il bisogno di “osare” e cristallizzare un momentum unico, interpretando un sentiment comune, che sposti il confronto sindacale su un piano dinamico e non meramente economico, frutto di una sincera e preziosa collaborazione, che porti le diverse professionalità, ognuna nel rispetto della propria funzione, a convivere non tanto per uno sterile rapporto funzionale, quanto per un concreto e fattivo contributo alla causa comune.
Questa O.S. ha ampiamente condiviso lo spirito e le istanze in teatro anche con il Direttore dello SCIP, che oltre a manifestare vivo interesse, ha altresì evidenziato come la dirigenza fosse già orientata verso tale approccio.
Il SIULP, infine, ringrazia tutti i colleghi e i suoi segretari di base, che con la loro appassionatapartecipazione rendono l’azione sindacale viva e intensa, consentendo a questa O.S. di essere un luogo di continuo confronto e crescita professionale.
Si conceda infine di rammentare agli iscritti, che potranno presentare giusto ricorso avverso l’attuale sistema previdenziale grazie al gratuito supporto legale fornito dal SIULP.
Il Segretario della Criminalpol Michele Furfaro