COMUNICATO DELLA SEGRETERIA DI BASE SIULP - DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE, QUESTURA DI ROMA.
In relazione all’esponenziale incremento della pandemia che ha visto superare le 50 mila unità di malati nella nostra regione e del conseguente aumento dei contagi anche all’interno della nostra Amministrazione, il Sig. Capo della Polizia ha prontamente deciso di emanare un’ennesima circolare ministeriale per arginare e dare le giuste direttive sull’emergenza epidemiologica da Covid 19.
Tale circolare, per chi non l’avesse ancora letta, sottolinea l’esigenza di preservare l’efficienza e l’operatività della Polizia di Stato, accentuare le misure di tutela della salute delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, così come dei terzi con cui questi vengono a contatto e garantire le condizioni migliori per consentire al dispositivo sanitario della Polizia di Stato di mantenere il livello di efficienza sin qui assicurato.
Lettera morta.
L’adozione necessaria di moduli organizzativi ispirati alla logica dell’ applicazione dello smart working è stata adottata unicamente nei confronti del personale civile, come se gli operatori della Polizia di Stato appartenenti alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale risultassero immuni da questo virus.
Vista anche l’acclarata presenza di colleghi positivi al virus, ci arrivano sempre più preoccupanti richieste di intervento affinché vengano date maggiori garanzie soprattutto per molti dei dipendenti che viaggiano quotidianamente con treni, metro e mezzi pubblici e che vengono a contatto ogni giorno con il pubblico.
Il SIULP, tenendo presente l’impegno che l’Amministrazione sta attuando ad ogni livello e consci delle difficoltà organizzative che si delineano quotidianamente, si trova sempre al fianco delle esigenze dei colleghi e della tutela della loro salute e pertanto chiede un urgente ed inderogabile intervento che oltre a garantire la massima sicurezza sanitaria renda più sereno il lavoro all’interno della Divisione stessa.
La Segreteria di base S.I.U.L.P.