Ecco la lettera del Segretario Generale del Siulp di Roma in difesa dei colleghi:
“Egregio sig. Dirigente, è pervenuta a questa segreteria provinciale Siulp, una segnalazione circa una mancata retribuzione della scorta effettuata dal personale in servizio presso il Reparto Operativo di Roma Termini.
In dettaglio ci è stato riferito che detto personale, regolarmente comandato di scorta treno tratta Roma – Venezia, con regolare ordine di sevizio (settimana programmata), in data 14 abbia effettuato solo la scorta di andata, perché una volta giunto a destinazione, dopo aver comunicato l’esito scorta, mentre raggiungeva l’albergo, ha ricevuto una telefonata dal personale dell’ufficio servizi che chiedeva l’immediato rientro in sede dovuto ad uno loro sbaglio nella compilazione della settimana programmata. In pratica quel servizio di scorta doveva essere assegnato personale del Compartimento della Toscana.
Lo stesso personale veniva contattato successivamente dai dipendenti dell’Ufficio Amministrativo Contabile per chiedere di riconsegnare l’anticipo della scorta. E’ ovvio che il viaggio di andata sia stato effettuato e le relative spese siano state effettivamente sostenute dai colleghi inviati in missione.
E’ evidente che chi è stato inviato erronamente in servizio di scorta non abbia responsabililtà alcuna e non possa restituire l’importo che ha già speso.
Questa O.S. ritiene chi ha sbagliato debba trovare una soluzione amministrativa per riparare all'errore, oppure debba pagare di persona l’anticipo della scorta che si intende richiedere al personale inviato in missione. In attesa di sue determinazioni porgiamo cordiali saluti.”
IL SEGRETARIO GENERALE
Saturno CARBONE
in allegato il pdf del
documento lettera scorta treno