Comunicato sul Centro Sportivo di Tor di Quinto

Comunicato sul Centro Sportivo di Tor di Quinto

CENTRO SPORTIVO DI TOR DI QUINTO

PROBLEMI DI…

Si registrano misere azioni di disturbo sia verso i fruitori e il personale in servizio al Centro Sportivo che verso il personale delle Fiamme Oro, il quale opera su espressa volontà dei vertici dell’amministrazione e del Capo della Polizia.

La ritrosia a voler percorrere la nuova strada e la volontà pervicace di insistere su vecchie logiche - a causa delle quali il Centro sportivo era divenuto, negli anni addietro, terra di conquista di società private a cui erano affidati, a prezzi irrisori, gli spazi sportivi a danno del personale della Polizia di Stato - è giunta fino al punto di non voler tenere conto delle indicazioni elettorali, espressione dei votanti, nella costituzione del "Comitato dei soci", nelle elezioni avvenute ad agosto 2018.

Attraverso l’applicazione d’imperio, di un cavillo normativo capzioso e burocratico - che prevede il raggiungimento di un QUORUM (?) - cosa mai vista nelle procedure elettorali di un Comitato rappresentativo di soci di un centro sportivo - non sono state ritenute valide le elezioni dello stesso Comitato, negando di fatto la volontà dei soci, ovvero del personale della Polizia di Stato. che avrebbe potuto dire la sua, tramite i propri candidati eletti, sulle politiche gestionali del Centro

Casualmente, tale aborto regolamentare è stato applicato, senza deroga alcuna nonostante fosse stata manifesta la richiesta del Siulp in merito. La domanda sorge spontanea: poiché molto probabilmente sarebbero stati eletti, in seno al predetto Comitato, anche diversi rappresentanti di questa O.S., non sarà che riemergano, magari da tempi lontani, divergenze personali anche con il SIULP?

Una cosa è certa, il SIULP questa volta non starà a guardare.

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