Lo afferma, in merito alla riuscita manifestazione di oggi a piazza Montecitorio, il Segretario Generale del SIULP il quale esprime anche solidarietà, vicinanza e pieno sostegno "a tutto il personale della Forestale" sottolineando la necessità, perché il processo riformatore non si arresti ma anche per evitare la compressione dei diritti costituzionali delle donne e degli uomini in uniforme, di una proroga dell'attuazione della legge Madia.
L'attuale progetto non consente di affrontare, con la dovuta serenità, i numerosi nodi problematici che contiene, tra cui la militarizzazione delle funzioni e la decapitazione dei diritti e delle prerogative sindacali del personale.
"Si tratta di criticità che, nella salvaguardia dello spirito riformatore che ispira la delega, meritano di essere risolte prima di dar corso ad un progetto che finirebbe col determinare sin dall'inizio un contenzioso certamente pregiudizievole e negativo che, oltre a correre il rischio di vanificare l'ammodernamento statuale, DIA inizio ad un pericoloso e involutivo processo che porti alla militarizzazione della funzione di polizia che, in una democrazia avanzata non può che essere civile.
In allegato il documento in pdf scaricabile per le bacheche sindacali.