Di seguito inviamo i lanci di agenzia sulla manifestazione di piazza di ieri del Siulp Siap e Anfp
CONTRATTI: FUNZIONARI POLIZIA-SIAP-SIULP, CON LE DIVISE NON SI SCHERZA =
Piazza non sia palcoscenico per demagogici proclami e propaganda elettorale
Roma, 15 ott. (AdnKronos) - - "Oggi la realtà ha superato la fantasia: con le divise non si scherza! Sono le divise delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, solo a loro appartengono. A loro ed alla collettività intera, senza pregiudizi né colori. Le divise sono simbolo di abnegazione e sacrificio, di responsabilità e diuturno impegno. E' inaccettabile che vengano usate per blandire i poliziotti, tentare di carpirne il consenso e di condizionarne il giudizio". E' quanto sottolineano in una nota congiunta Lorena La Spina, leader dell'Anfp (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia), Giuseppe Tiani (Siap) e Felice Romano (Siulp).
“Nella nostra autonomia, la vostra libertà'', recita stancamente il motto ormai da tempo prescelto da uno dei sindacati della Polizia di Stato che aderisce alla cosiddetta “Consulta Autonoma” (che raggruppa rappresentanze, oltre che della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale).
In effetti, abbiamo sempre faticato a comprendere di quale autonomia si stesse realmente parlando, a fronte degli ormai numerosissimi episodi che hanno visto la piazza trasformarsi in palcoscenico per demagogici proclami e propaganda elettorale", sottolineano i rappresentanti dei tre sindacati di polizia.
"Ma oggi la realtà ha superato la fantasia: con le divise non si scherza! Sono le divise delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, solo a loro appartengono.
A loro ed alla collettività intera, senza pregiudizi né colori. Le divise sono simbolo di abnegazione e sacrificio, di responsabilità e diuturno impegno. E' inaccettabile che vengano usate per blandire i poliziotti, tentare di carpirne il consenso e di condizionarne il giudizio. Col Governo -proseguono i leader dei tre sindacati di polizia- abbiamo sempre cercato di instaurare un rapporto costruttivo e leale, anche nella dialettica - a volte dura - delle rispettive posizioni e non possiamo che biasimare chi degrada la sicurezza a strumento di lotta politica e di sterile contrapposizione".
"Siamo certi -concludono- che questa strumentale pagliacciata non sortirà alcun effetto, ma vogliamo sottolineare con forza la nostra estraneità a questo modo di fare sindacato. Non è di questo che ha bisogno la Polizia di Stato".