Roma 16 aprile 2014 – (SRN) Riportiamo il comunicato stampa diramato da questa segreteria inerente gli ultimi scontri a Roma: “La cosa incredibile è che di fronte a 56 poliziotti feriti gravi, di fronte al centro della capitale devastato, di fronte a professionisti della violenza, venuti a fare guerriglia urbana armati fionde, biglie, sampietrini di 3 kg, bombe carta, molotov (che nel caso specifico hanno fatto saltare la mano di un cittadino), vengono puntati i riflettori su un gesto isolato. Improvvisamente l'azione di un singolo cancella il grido collettivo di condanna che dovrebbe esserci e lo scandalo che dovrebbe suscitare la distribuzione di violenza e terrore operata puntualmente dai black block nell’impunità totale. Il comportamento di un singolo poliziotto delle migliaia presenti in piazza, già per altro processato dai media e condannato a priori, non può cancellare proprio nulla. Non può cancellare uno stipendio da fame, il rischio della propria vita, le difese legali e le cure mediche a proprie spese dopo ogni scontro. Non può neanche cancellare il silenzio assordante e irresponsabile di una politica becera che si affretta a rilasciare dichiarazioni su tutto e non è mai pronta a fare nulla per risolvere i problemi." (clicca qui per aprire il pdf del comunicato)