Un gruppo di colleghi si è rivolto all'ufficio legale del SIULP di Roma (lex@siulproma.it) affinché il Ministero dell’Interno riconoscesse loro il diritto di cui all’art. 78 D.Lgs. n. 267/2000, ovvero il diritto ad ottenere il trasferimento presso la sede di servizio più vicina al luogo in cui ciascuno di essi rivestiva la carica di amministratore locale, il cosiddetto trasferimento per mandato politico.

L’atto predisposto dal responsabile del nostro Ufficio Legale, l’avvocato Eugenio Pini, mirava a far sì che l’Amministrazione stessa riconoscesse la qualità di amministratore locale a ciascuno dei colleghi, insistendo specificamente sulla copertura costituzionale di cui beneficiano gli artt. 77 e 78 del D.Lgs. n. 267/2000.
Il Ministero dell’Interno ha predisposto l’assegnazione temporanea di tutti i colleghi, accogliendo le censure mosse dal nostro legale agli illegittimi silenzi (-dinieghi) con cui l’Amministrazione aveva trattato le richieste dei poliziotti aventi diritto al beneficio.
L’avv. Pini ha sottolineato l’illegittimità della condotta dell’Amministrazione sul rilievo che la stessa norma di cui all’art. 78 del D.Lgs. n. 267/2000 è chiara nello stabilire come per i soggetti cui sia riferibile la qualifica di amministratore locale ai sensi dell’art. 77 del medesimo impianto normativo, sia prevista la possibilità di predisporre un’assegnazione temporanea presso la sede di servizio più vicina a quella nella quale il mandato politico deve essere svolto.

Ad oggi ciascun collega ha visto riconosciuto il proprio diritto, potendo far fronte all’incarico politico assegnatogli e rappresentando la propria comunità: un nuovo successo del SIULP e un importante precedente su cui fare affidamento da ora in poi!